
Anna Caterina Antonacci
Nel 2022 fa il suo esordio al cinema con Gianni Amelio nel film “Il signore delle formiche” interpretando la mamma del giovane protagonista.
Come cantante lirica, in diverse opere ha lavorato tra gli altri con: Gabriele Lavia, Mauro Bolognini, Gigi Proietti , Mario Martone, Emma Dante, Luigi Pizzi e David McVicar. Vince numerosi premi e concorsi quali “ Voci Verdiane” (1988). “Maria Callas” e “Pavarotti”. Dal Rossini brillante passa presto al serio con Mosé in Egitto, Semiramide, Elisabetta regina d’Inghilterra ed Erminione. Prosegue con parti nobili e classiche quali le regine di Donizetti, le mozartiane Elvira, Elettra e Vitellia, e Gluck, con Armide diretta da Muti, regia di Pizzi, all’apertura della stagione 1996-97 alla Scala. Seguono Alceste a Parma, e a Salisburgo, Medea di Cherubini a Tolosa e Théatre du Chalet. La sua Cassandra ne Les Troyens, diretta da Gardiner allo Chatelet, segna il grande passaggio alle eroine del repertorio francese. Ne La Juive (Covent Garden con Pappano) e Carmen (Opéra-Comique con Gardiner) fa rivivere la tradizione lirica francese. Dopo Agrippina e Rodelinda di Handel è Poppea a Monaco e Nerone a Parigi L’incoronazione di Poppea, ruoli che hanno ispirato “Era la notte”. Il suo one-man show. La collaborazione con Donald Sulzen la porta a concentrarsi sulla melodia italiana ( Tosti, Respighi) e francese ( Faure, Debussy e Han). Nelle stagioni successive si ricordano Carmen al Royal Opera House di Londra e Cassandra alla Scala con Pappano, Iphigénie en Tauride al Grand Théatre de Genevre e la prima mondiale della Ciociara di Tutino all’Opera di San Francisco e Lirico di Cagliari, Sancta Susanna all’ Opéra Bastille. Recenti la voix humaine, nuova regia di Dante al Comunale di Bologna, Gloriana, nuova produzione di McVicar al Real di Madrid, il debutto come Jocasta (Oedipus Rex) al Concertgebouw, Iphigénie en Tauride, regia di Dante per il circuito Lombardo, la voix humaine al Festival di Verbier,Oedipus Rex con Santa Cecilia a Spoleto.