Venezia. Il buio rimbalza sulle pareti delle calli dando vita a quella tipica atmosfera “gangster anni Trenta” che solo le anime romantiche e tenebrose riescono a vedere, nonostante si trovino in pericolo. Se anche voi appartenete a questa ristretta élite, non potrete non mettere le mani su Il Turista per tenerlo sul comodino, a portata di mano, pronti a rivivere ogni sera quel buio e quel tocco noir. Perché anche se il killer del nuovo romanzo di Carlotto perpetra i suoi assassinii alla luce del giorno, l’ombra e il mistero non smetteranno mai di starsene appollaiati sulla vostra spalla durante la lettura. E proprio quando sarete convinti di avere davanti ai vostri occhi il criminale perfetto, Carlotto cambia inquadratura, e con un taglio secco ci presenta un personaggio tridimensionale.